Leno, due finti tecnici d‘acqua truffano anziana

(red.) Ormai non si contano più gli episodi di truffa ai danni soprattutto degli anziani in provincia di Brescia. Gli ultimi casi in ordine di tempo, di cui dà notizia il Giornale di Brescia e solo uno andato a segno si sono verificati nella giornata di ieri, lunedì 18 marzo, nella bassa e solo uno di questi è andato a segno. E’ accaduto a Leno nel momento in cui due finti tecnici ben vestiti e con tanto di tesserino identificativo si sono presentati a casa di una signora 80enne dicendole di essere stati incaricati da una presunta società fornitrice di acqua per controllare eventuali perdite. I loro modi hanno indotto l’anziana ad aprire e a seguire le loro istruzioni.

Prima si è sentita chiedere di mettere tutto l’oro e oggetti preziosi vari in un sacchetto e in freezer temendo che si sarebbero rovinati durante il controllo. Poi le hanno fatto aprire i rubinetti e infine, usando un fantomatico dispositivo, si è sentito un suono e poi un cattivo odore provenire dagli stessi rubinetti dell’acqua. I due finti tecnici le hanno fatto credere che rischiava di respirare i miasmi, quindi uno di loro l’ha fatta uscire di casa e l’altro ha depredato i preziosi all’interno del frigorifero.

Solo in seguito, quando la coppia di malfattori era fuggita, l’anziana ha compreso di essere stata truffata e ha allertato i carabinieri della stazione di Leno che ora indagano. Nell’ambito della stessa giornata altri colpi simili sarebbero stati tentati a San Gervasio e in altri paesi della bassa, ma il decisivo e repentino intervento dei militari della compagnia di Verolanuova li ha bloccati.