Prealpino, sigilli ad autofficina non autorizzata

(red.) Nella giornata di mercoledì mattina la Squadra Volanti della Questura di Brescia, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” della Polizia di Stato, ha ricevuto una segnalazione di una vettura da rintracciare e da sottoporre a fermo amministrativo, ai sensi dell’art. 216 comma 6 del Codice della Strada, che poteva essere conservata in una non meglio specificata carrozzeria in zona Prealpino.
Raggiunto il garage gli agenti hanno effettuato un controllo dello stabile e dell’attiguo piazzale, dove erano presenti diverse vetture tra cui l’automobile da porre sotto sequestro. Nel corso del controllo, sono state identificate tre persone, una di esse irregolare sul territorio nazionale, intente a riparare una macchina, utilizzando le attrezzature del proprietario del garage ma senza avere alcun titolo per effettuare riparazioni.

Gli operatori hanno appurato che il garage era adibito ad autofficina-carrozzeria e deposito di autovetture senza le dovute licenze; inoltre sia all’interno dell’edificio, sia nel piazzale, era depositato materiale pericoloso: per la precisione sono state rinvenute 11 batterie e 5 fusti di olio esausto che sono state sequestrate penalmente, insieme con tutto il materiale per la riparazione dei veicoli.
Alla luce dei fatti, il locatario dei locali, un 57enne di origine salernitana, residente a Brescia ma di fatto domiciliato nella stessa auto-rimessa, è stato indagato in stato di libertà ai sensi dell’art. 256 comma 1 D.L. 152/2006, per violazione della normativa sulla gestione dei rifiuti.