Depuratore Garda, tutto viene rinviato al 16 aprile
Montichiari e Gavardo non sono soluzioni definitive, quindi tra meno di un mese un altro incontro per nuove proposte. Ambientalisti ne formulano quattro.
Più informazioni su
(red.) Ieri mattina, giovedì 21 marzo, dalla Regione Lombardia è arrivato un nuovo colpo di scena nell’ambito della scelta dove allestire il depuratore per la sponda bresciana del lago di Garda. L’assessore competente Pietro Foroni ha incontrato i consiglieri regionali bresciani Floriano Massardi, Gianantonio Girelli, Ferdinando Alberti e il presidenti della Provincia Samuele Alghisi stabilendo di rinviare tutto a un nuovo incontro il prossimo 16 aprile. E in quell’occasione, nella sede dell’ufficio territoriale a Brescia, dovranno essere messe sul tavolo delle alternative. Al momento, infatti, si pensava che le soluzioni di Gavardo e Montichiari, seppur contestate dalle associazioni ambientaliste, fossero ormai definitive.
Invece, si intendono valutare anche altre proposte. E non è nemmeno escluso che la decisione finale venga presa dopo le elezioni amministrative del 26 maggio. Nel frattempo i tecnici incaricati dai consiglieri regionali bresciani dovranno studiare il progetto, mentre ci sono già quattro proposte formulate dagli ambientalisti. Si parla di Esenta o alle ex cave di Lonato del Garda, oppure all’ex Mollificio di San Felice del Benaco e alle ex cave tra Manerba e Raffa di Puegnago. Si tratterebbe di un’area da 440 chilometri quadrati e dove ci sono spazi dismessi e degradati. L’obiettivo di chi protesta contro le soluzioni di Montichiari e Gavardo è di separare il luogo della depurazione da quello dello scarico.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.