Magoni in visita a Brescia: “Quante attrattività turistiche”

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    (red.) Un territorio dalla notevole attrattività, con un’offerta turistica diversificata che spazia dai laghi alle città d’arte, dalle dolci colline sino alla montagna. Insomma, la provincia di Brescia rappresenta un vero e proprio “fiore all’occhiello” per la promozione turistica: territorio che l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale, Lara Magoni, ha visitato oggi, confrontandosi anche con gli stakeholder locali ed esperti del settore per individuare strategie comuni per migliorare ulteriore la proposta turistica bresciana.

    VISITA AL CASTELLO DI PADERNELLO – La prima tappa della visita istituzionale è stata a Padernello, accompagnata dal sindaco di Borgo San Giacomo Giuseppe Lama, il presidente della Fondazione Castello di Padernello Domenico Pedroni, e il consigliere regionale Claudia Carzeri. Alla scoperta di un castello bellissimo, “un esempio virtuoso di promozione del territorio della Lombardia”, ha ricordato l’assessore Magoni. “Il recupero di una perla così importante è una vittoria di tutti, un sogno che si avvera – ha detto l’assessore –; la dimostrazione che grazie alla collaborazione tra le istituzioni e il forte senso di appartenenza del territorio si possano ottenere risultati importanti. Il castello di Padernello rappresenta un tesoro turistico che merita di essere apprezzato a livello locale e nazionale”.

    INCONTRO CON OPERATORI SETTORE – Successivamente ecco il trasferimento a Brescia dove, dopo un incontro cordiale con il sindaco, Emilio Del Bono, e il vice sindaco, Laura Castelletti, l’assessore Magoni si è confrontata con stakeholder ed operatori locali del settore turistico e ricettivo. Un momento importante per fare il punto sui progetti di valorizzazione di territori particolarmente vocati al turismo.

    “La provincia di Brescia è una sintesi di bellezze uniche e che meritano di essere valorizzate ulteriormente – ha detto l’assessore regionale Magoni -; il turista oggi è un visitatore ‘curioso’, attratto da prodotti di qualità e località inusuali ma affascinanti. Ebbene il Bresciano sa mixare sapientemente arte, tradizione, cultura e percorsi enogastronomici di qualità, uniti ad un’offerta ricettiva e servizi all’avanguardia. L’obiettivo è che tutta la Lombardia, grazie alla collaborazione tra enti, istituzioni ed operatori economici del settore, sappia proporre un’offerta turistica di così alto livello. Solo il lavoro di squadra ci potrà far essere vincenti”.

    Brescia e turismo sono un binomio perfetto, tant’è vero che proprio recentemente è stata lanciata, in collaborazione con Explora, la manifestazione di interesse per individuare eventi, iniziative e/o progetti per la promozione turistica e dell’attrattività e quindi del brand InLombardia. La misura prevede tre call periodiche: alla prima, per eventi dal 1 marzo 2019 al 31 maggio 2019 (dotazione finanziaria di 210.000 euro) sono stati ammessi due progetti bresciani. Il primo è relativo al Comune di Toscolano Maderno, con l’evento intitolato “Xterra Italy Lake Garda”, in programma dal 24 al 26 maggio; il secondo sarà l’iniziativa “Mille chitarre in Piazza”, in programma dal 6 al 7 aprile a Brescia. “La dimostrazione della notevole attenzione del tessuto imprenditoriale ed amministrativo locale nei confronti del turismo e del suo notevole potenziale per lo sviluppo economico del territorio”, ha detto Lara Magoni. Le prossime due call sono così suddivise: per eventi dal 1 giugno al 30 settembre 2019, la dotazione finanziaria è di 280.000 euro. La finestra per inoltrare le domande è stata aperta il 20 marzo e si chiuderà l’8 aprile 2019; la terza, per iniziative dal 1 ottobre 2019 al 31 dicembre 2019, avrà una dotazione finanziaria di 210.000 euro. Ma non basta: nei mesi scorsi Regione Lombardia ha approvato il bando ‘Viaggio #inLombardia’, con ben 880 mila euro di investimento. “Una misura – ha ricordato l’assessore – nata per promuovere e sostenere i borghi al fine di valorizzare il potenziale di attrattività turistica della regione, sviluppare prodotti turistici esperienziali e rafforzare i flussi di visitatori sul territorio. Una misura chiusa lo scorso 25 febbraio e che ha ottenuto notevole successo, con tantissime richieste. Il mio obiettivo, se possibile, sarà riproporre l’iniziativa con una nuova dotazione finanziaria”.

    UN TURISMO DA RECORD – I dati sui flussi turistici della provincia di Brescia sono molto positivi. Nell’ultimo quinquennio la crescita è stata a doppia cifra: basti pensare che nel 2017 sono stati rilevati 2.809.031 di arrivi, con un 19,4% periodo di riferimento 2013-2017. Le presenze sono state 10.463.949, con un +14,6% nell’ultimo quinquennio. I flussi turistici di Regione Lombardia aggiornati al 2017, invece, vedono 16.557.963 di arrivi e 39.386.439 di presenze. Ma il dato più interessante è quello della permanenza media, visto che il Bresciano detiene il primato lombardo con una media di 3,73 giorni, decisamente superiore rispetto al trend regionale che si attesta sui 2,38 giorni. Un territorio, quello bresciano, che si mostra particolarmente appetibile per i visitatori stranieri: in particolare, è apprezzato dai turisti provenienti dalla Germania (684.255), dai Paesi Bassi (107.581) e dalla Gran Bretagna (101.250).

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