Maltempo, disagi in Valcamonica e Valsabbia

Fango e detriti in strada e nelle case, valanghe, alberi caduti per la neve e un autista rischia sotto una pianta. Il bilancio delle piogge e nevicate.

(red.) Quella di ieri, venerdì 5 aprile, è stata una giornata di bilanci dal punto di vista meteorologico nel bresciano dopo il maltempo, tra pioggia e nevicate, che ha colpito tra mercoledì 3 e soprattutto giovedì 4. Ad avere la peggio sono state le valli, in particolare la Valcamonica e la Valsabbia, tanto da portare alla chiusura di alcune strade per motivi di sicurezza. In Valcamonica il problema ha riguardato la neve nelle parti più alte e il fango e detriti a quote più basse. Dal Tonale fino a Edolo e Ponte di Legno, sono diversi i paesi camuni che hanno riscontrato disagi. A Plerio di Edolo, per esempio, i cittadini si sono svegliati con fango e detriti in mezzo alla strada e rendendo impossibile il transito con i veicoli.

Altro materiale, poi rimosso da alcune squadre dei vigili del fuoco, ha raggiunto anche varie abitazioni e lunedì 8 aprile si attendono i tecnici regionali per lavorare alla prima messa in sicurezza. Vigili del fuoco impegnati tra giovedì e ieri anche per tagliare piante pericolanti e rimuovere quelle cadute a causa del peso della neve. Su questo fronte si sono registrati problemi sulla provinciale 6 in Valsaviore, a Cevo e sulla statale 42 del Tonale. A Ponte di Legno, invece, alcuni residenti sono rimasti senza corrente elettrica a causa degli alberi caduti sulle linee, ma ieri, venerdì, la situazione è tornata regolare in poco tempo. Chiusa anche la provinciale 345 tra Breno e Bienno a causa di una valanga, mentre la strada di Lozio è stata riaperta a senso unico alternato. E considerando il rischio di valanghe a causa della temperatura mite, gli impianti sciistici resteranno chiusi per motivi di sicurezza. Tanto che anche la competizione Adamello Ski Raid è stata rinviata.

Per quanto riguarda la Valsabbia, dopo la chiusura della provinciale 669 che porta da Bagolino verso il Gaver e a causa di una valanga a poche ore dall’intervento previsto lunedì 8 aprile per montare proprio un paraslavine, si è rischiata la tragedia giovedì sera 4 aprile. Infatti, un uomo di Bagolino cercando di raggiungere l’abitato a bordo di un veicolo su una strada chiusa dopo il forte maltempo della fine di ottobre, si è visto piombare addosso un albero. Per fortuna ha colpito solo il cofano, lasciando indenne l’abitacolo e il conducente.

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