Stefania Crotti, autopsia conferma: bruciata viva

Depositata la relazione del medico legale e che sarà confrontata con le dichiarazioni della presunta assassina Chiara Alessandri sui fatti del 17 gennaio.

(red.) Arriva anche dall’autopsia, depositata nei giorni precedenti a lunedì 8 aprile dal medico legale alla procura di Brescia, la conferma che Stefania Crotti, la donna di Gorlago uccisa il 17 gennaio, fosse ancora viva nel momento in cui è stata data a fuoco. Di conseguenza c’è la certezza che la vittima ha perso la vita tra le campagne di Erbusco dove era stata condotta dalla rivale in amore Chiara Alessandri e quindi l’inchiesta resta nel bresciano.

La presenza di piccole tracce di carbossiemoglobina nel sangue della vittima ha certificato che la donna è morta carbonizzata, insieme a uno choc termico e alle lesioni subite alla testa con un martello che hanno contribuito al decesso. A questo punto la magistratura bresciana è chiamata a confrontare le prove scientifiche con la versione della presunta assassina, attualmente detenuta nel carcere di Verziano per omicidio e distruzione di cadavere, quindi procedere a livello indiziario con tutte le conseguenze del caso.

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