Sirmione, “1000 Miglia e Scuderia Ferrari”
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(red.) L’Italia del Mito 1000 Miglia e Scuderia Ferrari
Immagini dall’archivio fotografico della Fondazione Negri nessun uomo è insensibile al fascino di un bel racconto. E spesso i bei racconti si intrecciano col Mito, in un labirinto di ricordi, emozioni e suggestioni. Parte da qui il desiderio di raccontare l’Italia attraverso le gesta leggendarie dei protagonisti di 1000 Miglia e degli uomini che hanno segnato quell’epoca storica. Un racconto fatto di parole e soprattutto di immagini inedite attinte dalla Fondazione Negri, una “stanza del tesoro” quasi certamente unica nel suo genere. Il racconto di uomini straordinari comeEnzo Ferrari, che giusto 90 anni fa diede origine al Mito del Cavallino Rampante creando
la Scuderia Ferrari.
Come Tazio Nuvolari, pilota dotato di tecnica insuperabile e di infinito coraggio, grazie ai quali portò ripetutamente alla vittoria i bolidi affidatigli con cura paterna proprio da Enzo Ferrari.
Ed anche come Gabriele D’Annunzio, la cui biografia artistica e personale assume costantemente i colori del Mito.
Il Mito è dunque un modo di raccontare e, prima ancora, un modo di pensare. Il nostro modo di proiettare in ogni dove, dentro e fuori di noi, immagini dal valore simbolico.
Nasce così “ l’Italia del Mito “ , che assume 1000 Miglia come testimone di un messaggio universale: “la corsa più bella del mondo nel Paese più bello del mondo”. Un inno all’Italia, generosa nel dispensare la bellezza dei suoi luoghi e dei suoi tesori artistici. Un inno a Sirmione, che raccoglie ed onora questo impegno con entusiasmo e passione.
La visita alla mostra diventa in questo modo un viaggio del cuore e della memoria, in cui ogni visitatore può seguire il suo personale itinerario tra le immagini in esposizione. Perché, come ebbe a scrivere Cesare Pavese, “si direbbe proprio che i miti siano compagni di strada inevitabili, un vivaio inesauribile di simboli e di storie”.
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