Bagnolo, indagine su concorso per comandante Locale

La procura di Brescia vuole vederci chiaro nel bando vinto da Basma Bouzid, 40enne di Tunisi, ma italiana. Tutto regolare o è stato costruito ad arte?

(red.) La procura di Brescia nei giorni precedenti a lunedì 15 aprile ha aperto un’inchiesta a carico del Comune di Bagnolo Mella per un concorso pubblico al termine del quale è stato affidato il ruolo di comandante della Polizia Locale. In effetti gli agenti della Polizia giudiziaria, inviati dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, hanno raggiunto il municipio per acquisire una serie di documenti. Ad aggiudicarsi l’incarico è stata Basma Bouzid, 40enne nata a Tunisi ma con cittadinanza italiana e già con questo incarico svolto a Gargnano.

La magistratura vuole vederci chiaro e intanto ipotizza un reato di abuso d’ufficio. In particolare, si intende capire se il concorso abbia rispettato la legge e che non sia stato costruito in modo apposito per far vincere qualcuno. Ora la procura sta controllando documenti relativi ai tempi del bando, le domande arrivate in Comune e anche i certificati, mentre alcuni telefoni sono stati posti sotto sequestro. Dall’amministrazione comunale si dicono sereni aspettando ulteriori sviluppi.

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