Bagnolo Mella, 5 indagati per scelta in Polizia Locale

Secondo l'accusa, Basma Bouzid che ha vinto il concorso non avrebbe i titoli di studio necessari per conseguire il ruolo di comandante della municipale.

(red.) Arrivano nuovi sviluppi nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Brescia per il concorso pubblico che ha permesso a Basma Bouzid, 40enne tunisina, ma cittadina italiana, di aggiudicarsi il ruolo di comandante della Polizia Locale di Bagnolo Mella, nella bassa. Come scrive il Giornale di Brescia riportando fonti degli inquirenti, sono cinque gli indagati al momento da parte del magistrato Ambrogio Cassiani. Oltre alla vincitrice del concorso, la cui nomina è stata bloccata, anche due ufficiali della municipale, il responsabile del bando e la dirigente del settore finanziario, tutti componenti della commissione che ha valutato le domande.

Nessun avviso di indagine, invece, nei confronti del sindaco Cristina Almici il cui cellulare resta sotto controllo insieme a quello di Bouzid. La sensazione della procura è che la vincitrice del concorso, nonostante abbia superato le prove con pieni voti, non abbia i titoli di studio necessari per conseguire quel ruolo. Ed emerge una sorta di raccomandazione che potrebbe aver coinvolto un politico bresciano. Infatti, pare che prima dell’inizio delle prove la commissione sia cambiata.

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