Lago Iseo, macchia nera minaccia specchio d‘acqua

Sembra sia nafta o gasolio che qualcuno avrebbe sversato nell'Oglio per poi alimentare il bacino che era visibile dalle sponde tra Pisogne e Costa Volpino.

(red.) E’ un problema ambientale ancora tutto da valutare quello che sta interessando l’acqua del lago d’Iseo tra Costa Volpino e Pisogne, tra la sponda bergamasca e bresciana del Sebino. Si tratta di una chiazza nera, di cui dà notizia Bresciaoggi, comparsa all’alba ieri mattina, lunedì 22 aprile, facendo ritenere che si tratti di nafta o gasolio giunti dal fiume Oglio. E’ stata un’associazione di canoisti a dare l’allarme nel momento in cui si sono calati in acqua per la consueta escursione di Pasquetta in kayak. E si sono accorti di una sostanza che aveva colpito i remi e le loro imbarcazioni lungo una zona piuttosto estesa.

Ma non solo l’elemento visivo della chiazza, perché si avvertiva anche un forte odore. Sembra che il carburante arrivasse dall’Oglio a ritmo continuo, finendo solo a mezzogiorno. E in seguito la chiazza è rimasta al centro del lago almeno fino al tardo pomeriggio. Le autorità competenti hanno raggiunto il posto dopo l’allarme e verificato che probabilmente qualcuno abbia scaricato del gasolio direttamente nel fiume che alimenta il Sebino. Oggi, martedì 23 aprile, proseguiranno i controlli, mentre già sono state notate alcune carcasse di pesci. Da capire le conseguenze sul lago e il fiume.

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