Padova, medico (anche a Brescia) rischia processo

Il professionista è accusato di violenza sessuale su alcune pazienti nel pronto soccorso dell'ospedale di Cittadella. Ha lavorato nella nostra provincia.

(red.) Al tribunale di Padova è in corso l’udienza preliminare a carico di un medico, operante in passato anche in provincia di Brescia, accusato di violenza sessuale continuata e aggravata dalla violazione sui doveri di funzione pubblica. Tutti gli atti che lo inchioderebbero sono avvenuti ai danni di pazienti, come dà notizia Bresciaoggi, nell’ospedale di Cittadella, in provincia di Padova. Sono cinque le donne che lo accusano e per fatti risalenti al 2016 quando il medico operava in Pronto soccorso. Per esempio, in una visita ecografica all’addome di una paziente, il professionista l’avrebbe toccata nelle parti intime.

Così come avrebbe esagerato l’atteggiamento durante un normale prelievo del sangue o avrebbe indugiato sulle parti intime di una donna ustionata. Tutti i racconti sono finiti all’Usl di Cittadella e poi diventati segnalazioni che hanno raggiunto la procura di Padova. Quindi sono scattate le indagini e nel frattempo nel dicembre del 2016 il medico si era trasferito nella nostra provincia. L’accusa ha chiesto il rinvio a giudizio e l’udienza è stata aggiornata al prossimo 20 maggio, mentre il difensore dell’imputato ha chiesto di sottoporre il suo assistito a una perizia psichiatrica.

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