Basket, Brescia si congeda con sconfitta a Venezia

Finisce 86-70 il match del PalaTaliercio contro i padroni di casa che disputeranno i playoff. Fine stagione per i bresciani. Ora il futuro di coach Diana.

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(red.) UMANA REYER VENEZIA-GERMANI BASKET BRESCIA 86-70 (24-17, 39-40, 77-60)

Umana Reyer Venezia: Haynes 13 (2/3, 3/8), Stone (0/1, 0/3), Bramos 7 (2/2, 1/5), Daye 25 (6/10, 4/6), De Nicolao 3 (1/3 da tre), Vidmar 14 (6/9), Casarin 2 (1/2, 0/1), Biligha ne, Giuri ne, Mazzola 5 (0/1, 1/3), Cerella 2 (1/1, 0/4), Watt 15 (6/9). All. De Raffaele.
Germani Basket Brescia: Hamilton 4 (2/2, 0/3), Abass 10 (1/6, 0/4), Veronesi 4 (2/2), Vitali 3 (1/1), Laquintana 4 (2/3, 80/2), Cunningham 14 (1/6, 3/3), Caroli 2 (1/1), Beverly 4 (0/3), Zerini 9 (3/3, 1/2), Moss 11 (1/1, 3/3), Sacchetti 5 (1/2, 1/3). All. Diana.
Arbitri: Mazzoni, Perciavalle e Vita.
Note: Tiri da 2: Venezia 24/38 (63%) – Brescia 15/30 (50%). Tiri da 3: Venezia 10/32 (31%) – Brescia 10/20 (50%). Tiri liberi: Venezia 8/12 (67%) – Brescia 10/17 (59%). Rimbalzi: Venezia 40 (27 RD, 13 RO) – Brescia 27 (25 RD, 2 RO).

Si è conclusa ieri, domenica 12 maggio, con una sconfitta per 86-70, la stagione della Germani Basket Brescia a Venezia sul parquet della Reyer. Con 28 punti, che due anni fa le avrebbe permesso l’accesso alla post-season, Brescia manca il traguardo dei playoff. L’attualità racconta che la stagione della Germani Basket Brescia termina senza sorrisi. Al Taliercio di Mestre, infatti, la Leonessa viene superata da Venezia che si prepara alla contesa dei playoff (giocherà i quarti di finale con Trento) conquistando il successo in campionato numero 20. Una gara, quella di Brescia, che è lo specchio della stagione: competitiva per oltre due quarti (+1 all’intervallo), la Germani (14 punti di Cunningham, 11 di Moss, 10 di Abass) incappa nel solito pessimo terzo quarto (30-13 il parziale per i padroni di casa) e, successivamente, non riesce a raddrizzare la gara, nonostante un finale giocato ad armi pari con gli avversari (25 punti di Daye, 15 di Watt, 14 di Vidmar).

“Abbiamo approcciato bene la gara, poi alla lunga abbiamo pagato dazio alla fisicità di Venezia e non siamo riusciti a ricucire il gap che si è creato nel terzo quarto – ha commentato coach Andrea Diana al termine del match.- Voglio ringraziare tutti i componenti del mio staff tecnico che sono sempre stati a disposizione in una stagione così lunga, che ha visto anche la nostra prima storica partecipazione alla coppa europea. Ringrazio tutti i miei giocatori: abbiamo passato momenti difficili ma li abbiamo superati di squadra e questa è la vittoria più importante per noi.

Il campionato italiano è difficile, c’è una linea sottile tra il poter lottare per le posizioni più alte o terminare nei bassifondi della classifica. Anche se non abbiamo centrato il risultato sperato, sono sicuro che questa sia un’annata di grande crescita per tutti. Ognuno di noi può trarre da questa stagione un grande insegnamento e farsi trovare pronto per la prossima. Ora ognuno di noi farà il proprio bilancio a mente fredda, con grande serenità, ragionando su quello che è stato e quello che potrebbe essere in futuro. Ognuno farà questo bilancio e trarrà le proprie conclusioni, poi ne parleremo insieme con il club”.

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