Adro, bomba da brillare il 16 giugno. Il piano

Per quel giorno disposta l'evacuazione di oltre 1.000 residenti nell'arco di 5 kmq. L'ordigno della seconda guerra mondiale era stato trovato per caso.

(red.) Il prossimo 16 giugno oltre mille persone residenti tra Zocco di Erbusco e Adro, nel bresciano e in un raggio di circa 5 chilometri quadrati dovranno lasciare le proprie case dalle 8 alle 16 per consentire di far brillare una bomba inesplosa risalente alla seconda guerra mondiale. Si tratta di un ordigno d’aereo di grosse dimensioni sganciato dagli alleati sui ponti di Palazzolo, ma questo non era mai scoppiato e si era infilato in un campo di Adro.

Il ritrovamento è avvenuto quasi per caso nel momento in cui una famiglia titolare di un terreno agricolo aveva voluto piantare un vigneto, ma prima era necessario effettuare un’indagine. Così è stato notato l’ordigno. Il Comune nei giorni intorno al 16 maggio ha già firmato un’ordinanza di sgombero di 800 metri e imposto un divieto di circolazione fino a 1,2 chilometri intorno a quel punto. Anche la prefettura, ovviamente, è stata allertata coordinando tutte le forze in campo. In questo scenario anche i capi di bestiame sono coinvolti e dovranno restare all’interno delle stalle.

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