San Polo, spaccia cocaina dalla sua villa: arrestato

Venerdì scorso sono scattate le manette per un giovane che era già stato fermato e condannato per lo stesso motivo. Piazzava la droga anche nei dintorni.

(red.) La settimana scorsa, venerdì 17 maggio, gli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Locale di Brescia hanno arrestato un 33enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E di certo era del mestiere, visto che la sua attività di vendita della droga riguardava cocaina, hashish e marijuana e i suoi luoghi preferiti erano la stazione della metropolitana di Sanpolino, i giardini del quartiere e anche la sua villetta di via Piadena a San Polo. Tra l’altro, per lo stesso motivo, era già stato condannato a 3 anni di reclusione che aveva scontato e dal 2016 era tornato ad essere un uomo libero.

E aveva ricominciato l’attività, tanto che la municipale l’ha tenuto controllato per diverse settimane prima di entrare in azione. Disoccupato, venerdì scorso si è visto presentare gli agenti che hanno perquisito la sua abitazione. C’erano mezzo chilo di cocaina in dieci confezioni in sasso ancora da tagliare e del valore di 25 mila euro, 44 grammi di marijuana e altri 32 di hashish in ovetti di plastica. Sono stati trovati anche oltre 1.500 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio, due bilancini di precisione, un taglierino, un martelletto e sacchetti di plastica.

La Polizia Locale è entrata in azione nel momento in cui ha notato sul posto un cliente abituale che si faceva consegnare la droga in cambio di denaro. Tutto il materiale, insieme a due cellulari del pusher, sono stati sequestrati e l’uomo, processato per direttissima dopo l’arresto, è stato condotto nel carcere di Canton Mombello. Il 33enne non spacciava solo al dettaglio, ma anche all’ingrosso. All’interno dell’abitazione c’erano anche la fidanzata e la proprietaria, ma estranee alla vicenda.

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