Edolo, esercitazione della Protezione Civile

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    (red.)  L’Oglio straripa e la statale 42 che da Edolo sale verso il Passo del Tonale non è più percorribile. La viabilità è deviata sulla via Valeriana, che collega Mu di Edolo con Incudine, ma un’auto finisce nella scarpata e bisogna intervenire subito. È lo scenario simulato durante una esercitazione congiunta che si è svolta tra il pomeriggio e la tarda serata di domenica 9 giugno a Edolo. La stazione locale del Soccorso alpino – V Delegazione Bresciana ha operato insieme con Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, Vigili del fuoco del Distaccamento di Edolo e i gruppi di Protezione civile dell’Unione dei Comuni delle Alte Orobie (Edolo, Sonico, Malonno, Corteno Golgi), affiancati dall’Arnica di Berzo Demo. L’organizzazione dei soccorsi, per gli interventi di questo tipo, fa capo al COM (Centro operativo misto), coordinato dalla Prefettura. 

    La Protezione civile ha predisposto il controllo dei punti d’accesso alla viabilità e l’utilizzo delle idrovore per liberare i punti allagati; i Vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il mezzo incidentato e ne hanno effettuato il recupero; il Cnsas ha portato il soccorso sanitario alle persone ferite, interpretate da figuranti, e con il Sagf ha organizzato il recupero con la barella portantina fino alla strada dove, in caso di intervento reale, ad attenderli ci sono l’ambulanza o l’elicottero. L’esercitazione si è svolta nei tempi previsti, definiti in fase di organizzazione. Gli aspetti più rilevanti hanno riguardato la verifica di manovre di soccorso sanitario in ambiente ostile e l’interazione tra le diverse componenti: è infatti cruciale il rapporto di intesa reciproca che si instaura e che si consolida proprio durante questo genere di attività. In questo modo, quando serve, i soccorritori devono sapere affrontare i diversi contesti, nel rispetto delle procedure.

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