Asilo Rodengo, interrogate maestre arrestate

Ieri in tribunale a Brescia tre educatrici hanno risposto alle domande fornendo la loro versione dei fatti. Per loro era arrivato il solo obbligo di firma.

Più informazioni su

(red.) Quella di ieri, lunedì 17 giugno, in tribunale a Brescia è stata una giornata dedicata agli interrogatori di garanzia delle tre educatrici dell’asilo nido “La spiaggia delle tartarughe” di Rodengo Saiano e arrestate per maltrattamenti aggravati sui bambini. Secondo quanto emerso dalle aule, si sa soltanto che le tre hanno risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari fornendo la propria versione dei fatti e quindi non si sono avvalse della facoltà di non rispondere. Tutte e tre sono state sottoposte al solo obbligo di firma rispetto alla richiesta più pesante, ma rifiutata, della procura di disporre gli arresti domiciliari.

I provvedimenti erano scattati lo scorso giovedì 13 giugno dopo le indagini condotte dalla Squadra Mobile della questura di Brescia. A fornire gli elementi decisivi all’inchiesta sono state le immagini dei maltrattamenti riprese dalle telecamere nascoste e tramite le intercettazioni ambientali, la segnalazione dei genitori di un bambino e anche un’insegnante che si era licenziata dopo aver verificato il comportamento delle colleghe.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.