Balotta: Tunnel Valtrompia, sconfitta per enti pubblici

Con il prossimo avvio dei lavori del tunnel della Valtrompia con il  progetto ad una sola canna, il costruttore (Salini) che aveva vinto la gara 8 anni fa, infligge ai  soggetti  pubblici, Regione, provincia di Brescia ed Anas una pesante sconfitta. Con le stesse risorse, 155 milioni di euro,  alla base del capitolato verrà realizzata metà dell’opera rispetto a quella progettata e andata a gara.  Infatti le due gallerie per senso di marcia con quattro corsie che i tecnici chiamano “doppia canna” diventeranno una sola galleria con due corsie. Così esce sconfitta la spesa pubblica che con gli stessi soldi porta a casa solo metà dell’opera prevista.

Il tunnel è meno sicuro  visto che dovrà ospitare il traffico a doppio senso di marcia come sugli altri 40 km di pericolose gallerie  della provincia di Brescia. Le nuove  normative  suggeriscono di realizzare le  gallerie separando il traffico. Inoltre il territorio perde l’occasione di utilizzare queste risorse per la manutenzione e messa in sicurezza delle disastrate strade provinciali. Risorse tanto necessarie visto che  né l’ Anas né la Regione dispongono dei fondi necessari per la manutenzione e la messa in sicurezza  delle strade della provincia.

Con questa inutile spesa, recuperata rocambolescamente grazie al prolungamento della concessione della Serenissima senza gara, l’autostrada Valtrompia diventerà tra le più costose tangenziali d’Italia. Visto che l’oggetto dell’appalto è stato modificato la normativa sugli appalti imporrebbe di fare  una nuova gara. 

Dario Balotta, Europa Verde