Da Brescia alle Marche per truffare sui rilevatori gas

Due finti tecnici bresciani sono stati denunciati dai carabinieri di Ancona. Proponevano i macchinari (sul mercato a 20 euro) a oltre 300 euro alle vittime.

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(red.) Forse temevano di dare troppi sospetti se avessero agito nella loro provincia, nel bresciano, quindi hanno tentato di raggirare nuove vittime a centinaia di chilometri di distanza. Due finti tecnici del gas, infatti, sono stati denunciati dai carabinieri di Ancona dopo aver raggiunto le Marche e cercando di entrare in azione nelle varie truffe. Il loro metodo era molto semplice. Piazzavano dei volantini nei condomini annunciando il fatto che in quei giorni sarebbero arrivati degli addetti per far installare negli appartamenti dei dispositivi per metano e sistemi antincendio.

Sul mercato questi macchinari si trovano in vendita a circa 20 euro, ma i due truffatori li proponevano a oltre 300 euro ciascuno. Tuttavia, sono stati fermati dai carabinieri che stavano adottando un servizio in borghese. I due truffatori bresciani, con precedenti, avevano diversi volantini, alcuni rilevatori scadenti di gas e un sistema per i pagamenti elettronici. Ma anche fatture false che rilasciavano alle vittime.

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