Maltempo, oggi la richiesta dello stato di emergenza

(red.) Nella giornata di ieri, lunedì 5 agosto, i cittadini residenti al Villaggio Prealpino, in via Passo di Resia a Brescia, hanno ricevuto una delegazione del Comune guidata dal sindaco Emilio Del Bono per un sopralluogo dopo il forte temporale di venerdì 2 scorso. In quell’occasione, infatti, la zona fu la più colpita e facendo volare tetti e devastando l’area che subito dopo si presentava come uno scenario di guerra. Nel frattempo, oltre a tre palazzine in cui ci sono lavori in corso dopo il maltempo, altre due abitazioni sono entrate nel novero di quelle inagibili da parte dei vigili del fuoco. Sono una a due piani in via Passo Stelvio e un’altra in via Trentaquattresima. Una situazione che ha aumentato gli sfollati a 80 residenti, pari a circa trenta famiglie.

Il primo cittadino, in visita con l’assessore Valter Muchetti e il presidente del Consiglio comunale Roberto Cammarata ha annunciato che oggi, martedì 6 agosto, firmerà la richiesta dello stato di emergenza da presentare alla Regione Lombardia. E proprio oggi ci sarà una riunione dedicata in palazzo Loggia con cui definire la richiesta che poi il Pirellone dovrà inviare al Governo. Al momento il Comune ha stanziato fino a 300 mila euro per i primi interventi di emergenza e nel frattempo alcuni residenti già oggi pomeriggio potrebbero rientrare nelle loro abitazioni. Dal punto di vista dello stato di emergenza, se il Governo centrale darà il via libera i privati potranno farsi rimborsare le spese per gli interventi. E intanto altre zone della città tornano alla normalità. In particolare i parchi, che erano stati chiusi per la messa in sicurezza dopo il temporale.

E’ stato lo stesso sindaco ad annunciare che da oggi, martedì, diversi parchi riapriranno. Quindi il parco Zarz Via Filzi-Zadei, Campo Marte, Parco Castelli, Parco delle Stagioni, Parco XI Sereno, Parco Giffoni del Villaggio Sereno, Parco Mascheda, Parco Passo Gavia, Parco Bettinzoli, Parco dei Poeti, Giardino La Vecchia, Giardino Arici Sega di San Polo, il Giardino Via Grandi-Rossetti, il collegamento pedonale Foscolo-Da Vinci, il Giardino Benenso, il collegamento pedonale di via Serra, il Giardino Via Pascoli-Pindemonte e il passaggio pedonale Via Lama-Maternini.

In attesa che possano arrivare degli aiuti dal Governo centrale, anche Ubi Banca si è messa in campo con un plafond di finanziamenti a famiglie e imprese. D’intesa con la Provincia di Brescia, il fondo finanzierà spese di ricostruzione e ripristino degli edifici con 5 milioni di euro di finanziamenti a famiglie e imprese. E chi paga mutui per abitazioni rimaste inagibili o distrutte e residenti nelle zone più colpite potranno chiedere la sospensione del pagamento fino a 6 mesi.