Biogas, Campagnoli non deve risarcire Valli

Il tribunale di Brescia ha respinto la richiesta dell'impresa di farsi risarcire 15 milioni di euro dal comitato da sempre contrario al nuovo impianto.

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(red.) Vittoria in primo grado in tribunale a Brescia per il Comitato Campagnoli di Lonato che da sempre si oppone all’impianto biogas da 3 Mw e alimentato da fanghi di defecazione che la società Valli intende realizzare. Nel febbraio del 2014 la stessa impresa aveva citato in tribunale il gruppo di cittadini contrari all’opera e chiedendo un risarcimento di 15 milioni di euro. Secondo la Valli, infatti, il comitato avrebbe diffuso informazioni false e senza alcun fondamento scientifico per opporsi all’impianto.

E lunedì 5 agosto il tribunale ha dato ragione agli oppositori, condannando la società a pagare le spese legali. Infatti, per la corte i componenti dell’associazione, che avevano raccolto delle firme parlando di atto intimidatorio da parte dell’impresa, non avrebbero avuto alcun comportamento contro la reputazione della Valli. Tuttavia, l’opera è già stata autorizzata dalla Provincia di Brescia e la valutazione d’impatto ambientale scadrà nel 2020.

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