Tremosine, ex sindaco Ardigò decade consigliere

Il Consiglio comunale ha votato la decadenza per l'ex primo cittadino per i suoi rapporti passati. Ma lui potrà fare ricorso al Tar per essere riabilitato.

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(red.) Prima era stato colpito più volte come sindaco e ora ha incassato una sorta di espulsione anche come consigliere comunale. Si parla di Diego Ardigò per il quale nelle ore precedenti a giovedì 8 agosto il Consiglio comunale ha decretato la decadenza finale dall’incarico. Infatti, il ruolo dell’ex primo cittadino nell’assemblea consiliare non era stato convalidato per incompatibilità durante la seduta del 29 giugno scorso. E ora Ardigò ha l’unica possibilità di impugnare l’atto al Tar per chiedere di essere riammesso con la lista civica “Tremosine Comune da amare” con cui si era candidato.

Già il 6 giugno si era parlato di due presunti motivi di incompatibilità dell’ex sindaco. Uno riguarda il risarcimento chiesto in sede civile per 200 mila euro da una parte offesa nell’ambito del processo sulla lottizzazione abusiva di Campione verso il Comune e che a sua volta si era rivalso sugli imputati, tra cui Ardigò. E in seguito anche per una causa pendente tra lo stesso ex primo cittadino e l’ente. Su entrambe le questioni il consigliere comunale aveva presentato delle osservazioni che sarebbero state inutili. E ora è probabile che decida il tribunale amministrativo.

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