In auto monili d’oro rubati, padre e figlio nei guai

Sorpresi durante un normale controllo del flusso del traffico, i due si sono traditi per l'eccessivo nervosismo. Il bottino sarà restituito.

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    (red.) Pensavano di riuscire a farla franca e fare rientro a casa con il bottino, probabilmente trafugato da alcune abitazioni dell’alta valle, lasciate incustodite dai proprietari in questi giorni di esodo festivo. In realtà i due pregiudicati non avevano fatto i conti con un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal Comando Carabinieri Compagnia di Breno che, per l’intera giornata di Ferragosto, aveva dislocato numerose pattuglie sul tratto di statale compreso tra Berzo Demo e Ponte di Legno.

    L’attività si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di due cittadini residenti nella bassa bresciana, rispettivamente padre e figlio di 47 e 20 anni, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Sono stati fermati a Forno Allione da due pattuglie dell’Arma nella tarda serata del 15 agosto. I militari avevano istituito un posto di blocco per monitorare il flusso dei mezzi di turisti che scendevano dall’alta valle.

    Sottoposti a controllo, i due si sono mostrati nervosi e per questa ragione sono stati sottoposti ad un’accurata perquisizione personale e veicolare. All’interno del pannello dello sportello anteriore lato trasportato della loro autovettura, i carabinieri hanno recuperato una quarantina di monili in oro, tra collane, bracciali, orecchini e anelli, per un valore di circa diecimila Euro, oltre a diversi attrezzi da scasso, nello specifico pinze e grossi cacciaviti.

    Nella stessa intercapedine della portiera sono stati trovati 500 Euro in contanti e altre banconote straniere. Il rinvenimento dei valori e le modalità di loro occultamento hanno portato i militari a sequestrare il tutto, e ad avviare una serie di accertamenti finalizzati a capire da quali abitazioni i monili fossero stati rubati.

    Padre e figlio sono stati denunciati per ricettazione. I carabinieri attendono ora che le vittime dei furti presentino denuncia per procedere poi al riconoscimento degli oggetti preziosi sequestrati ed alla loro successiva restituzione.

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