Nuova ondata di calore, poi rischio nubifragi

L'estate non sembra allentare la propria presa. I primi segnali di stanca arriveranno intorno al 25 di agosto. Da mercoledì rischio precipitazioni.

Più informazioni su

    (red.) Nuova ondata di caldo in Italia in programma questa settimana. Lo rivelano i metereologi di 3bmeteo.com, che spiegano: “La prima parte della settimana, vedrà l’ennesima rimonta dell’anticiclone africano, responsabile di una nuova ondata di calore. Interessato soprattutto il Centrosud con picchi nuovamente di oltre 34-35°C sulle aree interne, qualche grado in meno lungo le coste ma con afa in aumento. Caldo afoso anche al Nord, che tuttavia verrà lambito dalle correnti atlantiche in scorrimento oltralpe. Quest’ultime saranno così responsabili di qualche rovescio o temporale dapprima su Alpi e Piemonte, successivamente non escluso anche su Prealpi e Pianura Padana, sebbene in modo molto occasionale”.

     

    In particolare i temporali avranno maggiori chances di svilupparsi da mercoledì 21 al Nord, con marginale interessamento anche delle regioni del Centro dal 23-24 agosto. Data la presenza di aria calda e umida, non si escludono fenomeni anche di forte intensità, per quanto di breve durata e molto localizzati. Ricordiamo infatti che questo non significa che pioverà 24 ore su 24, ma che oltre al sole si dovrà mettere in conto la possibilità di qualche temporale.

    L’Estate 2019 potrebbe mostrare segnali di ‘stanca’ dal 25 agosto e nei giorni successivi, quando l’anticiclone sembra ritirarsi verso Sud, lasciando l’Italia scoperta a correnti più instabili atlantiche. In questa fase avremo così un tempo decisamente più dinamico al Nord, con temporali sparsi pur alternati a parentesi soleggiate; a tratti coinvolto anche il Centro e più marginalmente il Sud. Se questa tendenza venisse confermata le temperature sarebbero in diminuzione da Nord verso Sud. Una tendenza meteo, questa, ancora in fase di analisi e che necessiterà di ulteriori conferme.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.