Acqua ed energia a sbafo, rom nei guai a Desenzano

Tre nuclei famigliari residenti a San Martino avevano un sistema abusivo per l'approvvigionamento di acqua potabile ed elettricità.

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    (red.) Micro campi rom nel mirino della polizia di Desenzano del Garda. Gli agenti, nei giorni scorsi, hanno controllato sei mini accampamenti presenti nel comune gardesano abitati da famiglie di origine nomade. Si tratta di piccoli insediamenti di roulotte e camper in campi privati e recintati, già censiti in passato, nella zona tra San Martino e Monte Corno. 

    I poliziotti hanno scoperto che tre di questi piccoli insediamenti erano allacciati alla corrente e all’acqua in maniera abusiva. Beneficiavano, insomma, dei servizi, senza sborsare un euro. Anche gli accertamenti con i tecnici di Enel e Acque Bresciane hanno confermato la tesi delle forze dell’ordine, che hanno definito il sistema assai ingegnoso, dato che era molto difficile tracciare i consumi, che assorbivano acque ed elettricità ad intermittenza. Ora i sistemi illeciti sono stati smantellati. I rom rischiano sanzioni e perfino una denuncia. Sembra che questa vicenda andasse avanti da circa un anno. 

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