Carpenedolo, picchia la ex e la chiude sul balcone

(red.) Ennesimo situazione di episodi di aggressione ai danni di una donna in provincia di Brescia. Succede a Carpenedolo, nella bassa, dove un uomo di 48 anni, un libero professionista bresciano, è stato arrestato dai carabinieri dopo essersi scagliato per l’ennesima volta contro la ex moglie. Il fatto è avvenuto lunedì scorso 9 settembre in un’abitazione nel centro del paese e dove i due ex coniugi vivono insieme anche per il bene dei figli in età elementare. Tuttavia, prima per farsi restituire l’auto e poi pensando di essere stato denigrato dalle fotografie che la ex avrebbe mostrato in paese, l’uomo avrebbe picchiato e cercato di strangolare la donna, una 39enne polacca.

Poi, durante la furia, l’ha anche chiusa sul balcone e tutto davanti agli occhi dei figli. La donna in qualche modo aveva attirato l’attenzione dalla sua posizione e facendo arrivare i carabinieri. Giunti sul posto, i militari si sono sentiti dire dalla 39enne che non era la prima volta che subiva quelle violenze, ma non aveva mai trovato il coraggio di denunciare l’ex marito.

E per lui sono scattate le manette con le accuse di lesioni e stalking prima di essere condotto nel carcere di Canton Mombello a Brescia dove ha trascorso tre notti. Giovedì mattina 12 settembre si è presentato in tribunale per il giudizio di convalida dell’arresto ed è stato liberato, ma con il divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla donna. La vittima delle sue violenze è stata invece portata al pronto soccorso per essere medicata, ma per lei nulla di grave.