Trovato donatore per Gabriele, sarà operato al Civile

Il piccolo di nemmeno 2 anni è affetto da una rara forma di anemima sideroblastica che rallenta la crescita. Per lui un trapianto di midollo osseo a Brescia.

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(red.) L’ospedale Civile di Brescia si sta preparando a effettuare un intervento di trapianto di midollo osseo per il piccolo Gabriele che non ha ancora due anni. La notizia che fa felice la famiglia è arrivata ieri, lunedì 16 settembre, con l’individuazione di un donatore compatibile di midollo osseo con cui cercare di guarire il bimbo. La situazione del piccolo è conosciuta in tutta Italia e da mesi se ne parla tra appelli e ricerca di persone che possano dare una mano a continuare a far vivere Gabriele. E’ affetto da una rarissima forma di anemima sideroblastica congenita che rallenta la crescita e vede continui stati febbrili.

E’ l’unico caso registrato in Italia e uno tra i pochi in tutto il mondo. Del caso è stata anche aperta la pagina Facebook “Gabry Little Hero” dove proprio il padre ha annunciato la lieta notizia. “Abbiamo trovato il nostro uno su centomila. Adesso ci prepariamo al trapianto con il nostro bimbo: verrà effettuato il ricondizionamento attraverso chemioterapici che azzerano il midollo di Gabriele – ha scritto l’uomo sulla bacheca social.- Questo significa che per un po’ di tempo, insieme alla mamma Mena, mio figlio dovrà rimanere in un ambiente
sterile. Dopo questa fase, avverrà il trapianto che consiste nell’infusione di cellule staminali emopoietiche. Difficile descrivere le emozioni: siamo felicissimi, ma abbiamo anche molta paura”.

La forma congenita sul piccolo era stata diagnostica all’ospedale Niguarda di Milano dove la famiglia abita e all’inizio era stata provata una prima terapia che non ha dato risultati. Poi si è affidata all’associazione Admo con una manifestazione di piazza a Napoli e ora la comunicazione di un donatore compatibile. Proprio il Niguarda aveva contattato il Civile di Brescia dove è presente il centro nazionale specializzato in trapianto di midollo osseo e attualmente è un punto di riferimento a livello nazionale. Ora si attende l’intervento sperando in liete notizie per il piccolo Gabriele.

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