Brescia, barista spacciatore preso con complice

Quasi 30 grammi di cocaina sequestrati, insieme ad alcune dosi di Mdma. Arrestati i due pusher e chiuso il bar di uno dei due fermati.

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    (red.) Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio finalizzati anche a frenare il fenomeno del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani, nella serata di lunedì 16 settembre, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante” di Brescia, durante il servizio di perlustrazione cittadina ha notato, all’interno di una macchina, due giovani confabulare in maniera sospetta.
    Mentre si accostavano alla vettura i poliziotti hanno notato che uno dei due, identificato poi in A.M., buttava una bustina di carta contenente della sostanza stupefacente di tipo cocaina subito recuperata dai poliziotti.
    L’altro, R.D. è stato trovato in possesso di un involucro di cellophane contenente stupefacente di tipo MDMA ed entrambi i soggetti avevano la disponibilità di numerose banconote.
    Dall’immediato controllo del veicolo, gli agenti hanno trovato altre bustine contenenti sempre della sostanza stupefacente di tipo cocaina.
    Alla luce dei fatti gli agenti hanno proceduto ad effettuare la perquisizione anche alle abitazioni dei giovani, e al bar di proprietà di uno dei due, nel quale sono state trovare altre confezioni di sostanza stupefacente e un’ingente somma di denaro.

     

    Per questo motivo gli agenti hanno arrestato A.M. per il reato di spaccio con contestuale sequestro di 28,12 grammi di cocaina e 1.95 grammi di marijuana e la somma di 530 euro, mentre R.D. è stato indagato in stato di libertà per il medesimo reato con contestuale sequestro di 3,36 grammi di MDMA e la somma di 2020 euro.
    In particolare, gli accertamenti espletati hanno consentito di accertare come il pubblico esercizio in questione fungesse da luogo di occultamento di stupefacenti, e dunque luogo d’incontro, contrattazione e scambio tra soggetti connotati da condotte giuridicamente pericolose, la cui presenza rappresentava un pericolo concreto ed attuale per la collettività, in quella particolare zona della città. Pertanto, il Questore di Brescia, ha disposto la sospensione della licenza (ex art. 100 T.U.L.P.S.) del bar.

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