Lite per gestire spaccio cocaina, due condannati

Ieri la sentenza a un totale di 20 anni di reclusione per due africani. A fine settembre 2018 avevano aggredito con una catena e colpi di pistola un terzo.

(red.) Ieri, giovedì 19 settembre, il giudice a capo dell’udienza in tribunale a Brescia ha condannato due africani a un totale di 20 anni di reclusione per aver aggredito con una catena e a colpi di pistola un terzo elemento. Le indagini avevano appurato che dietro quella lite c’era la gestione di una rete dedita allo spaccio di cocaina. In effetti, durante le perquisizioni vennero trovati il libro usato come contabilità e anche 18mila euro in contanti. Era il 23 settembre 2018 in via Corsica, a Brescia città, quando i tre tunisini, compresa la vittima, si erano incontrati. Due di loro si erano scagliati contro il terzo con una catena e questo aveva reagito inducendo gli altri a sparare.

Il ferito era poi andato alla Poliambulanza di Brescia per farsi medicare e segnalando l’episodio alla Polizia. Ieri sono arrivate le condanne per tentato omicidio a carico di un 31enne tunisino e che aveva già una condanna alle spalle e ora ha incassato 10 anni di reclusione per aver sparato. L’altro, un 30enne, deve invece scontare 9 anni e sei mesi. Era stata la vittima a riconoscere i due aggressori, di cui uno aveva tentato di fuggire nascondendosi in un appartamento a Collio, in alta Valtrompia. Dopo la sentenza di ieri, uno dei legali ha già annunciato ricorso in appello.

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