Nomadi Roncadelle, prefetto stoppa

Ieri in prefettura incontro con il sindaco di Brescia e Visconti dopo l'ordinanza per spostare gli interessati al confine col Villaggio Violino. Tutto fermo.

(red.) Sono passate poche ore da un’ordinanza firmata dal sindaco bresciano di Roncadelle Damiano Spada per spostare i nomadi di via Ghislandi nel terreno della vecchia piazza d’Armi, al confine con il Villaggio Violino di Brescia, ma già è tutto da rifare. Infatti, ieri, lunedì 23 settembre, in prefettura si è svolto un incontro tra i sindaci Spada ed Emilio Del Bono con il prefetto Attilio Visconti. Ed è emerso che in quell’area indicata si sarebbero stanziati in modo temporaneo quei cittadini iscritti all’Anagrafe dal 2014, ma senza fissa dimora.

Tuttavia, proprio il primo cittadino di Brescia ha chiesto di discuterne a livello di prefettura, che sta collaborando nell’individuare una soluzione che vada bene a tutti e risponda alle esigenze di ordine pubblico. A questo punto il provvedimento autonomo del sindaco di Roncadelle sarà annullato in vista della ricerca di una nuova soluzione. Dall’incontro è emerso che il prefetto intende lanciare un tavolo tecnico per trovare una soluzione alternativa. Una situazione che ha spinto anche Roncadelle a decidere di aspettare e agire secondo quanto emergerà dall’incontro e in linea con quanto lo stesso paese potrà fare.

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