Morto Squinzi, Brescia-Sassuolo potrebbe slittare

Ieri a 76 anni è deceduto il titolare della Mapei e della società di calcio emiliana. Era stato a capo di Confindustria e ricevuto numerosi riconoscimenti.

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(red.) L’economia e lo sport italiano piangono Giorgio Squinzi, morto ieri, mercoledì 2 ottobre, all’età di 76 anni. Imprenditore, era stato presidente di Confindustria dal 2002 al 2016 e nel calcio dal 2002 era a capo del Sassuolo che aveva rilevato dalla serie C2. Nel giorno del funerale, ancora da stabilire, la città emiliana proclamerà il lutto cittadino e nel frattempo è possibile che la partita di domani sera, venerdì 4 ottobre, contro il Brescia al Rigamonti venga rinviata. Tifoso del Milan, Squinzi era a capo della Mapei leader nel settore dell’edilizia e operativa proprio a Sassuolo.

Sotto la sua presidenza la squadra di calcio in serie A si è dotata di uno stadio di proprietà e i risultati non sono mancati dal 2006, anno della promozione dalla C2 in C1 e fino al 2013 con la promozione in A. Nella sua carriera, Squinzi aveva ricevuto una laurea ad honorem in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano ed era stato vice presidente di Aib con delega alla ricerca e innovazione dal 2000 al 2012. Poi a capo degli stessi industriali oltre ad essere stato presidente di Federchimica e vice di Assolombarda.

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