Castenedolo, clienti truffati da concessionaria

Giovedì scorso molti avevano appuntamento alla Venditti di via Mameli, ma hanno trovato un capannone vuoto e "chiuso per lutto". Il titolare non reperibile.

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(red.) Diversi clienti sono rimasti truffati da una vera e propria concessionaria fantasma di Castenedolo, nel bresciano. E molti di loro se ne sono accorti giovedì scorso 24 ottobre quando hanno raggiunto il capannone di via Mameli dopo essersi sentiti fissare l’appuntamento. Peccato che la sede era vuota e che ci fosse un cartello con scritto “chiuso per lutto”. E nelle ore successive il proprietario si è sempre reso irreperibile. La vicenda è riportata dal Giornale di Brescia segnalando come diversi bresciani, ma anche automobilisti provenienti dal nord Italia, avessero appreso di quella concessionaria dal sito internet di Autoscout e proponendo prezzi vantaggiosi.

Molti si erano presentati parlando con il titolare e alcuni riuscendo anche a provare i veicoli. Sembra tutto in regola, con tanto di anticipi di denaro e copie dei libretti di circolazione in attesa di ricevere la vettura acquistata. C’è persino chi alla Auto Venditti, questo il nome della concessionaria, aveva versato 12.500 euro, altri 6.500 euro e poi scoprendo che si trattava di una truffa. Sembra che la società sia nata alla fine di settembre e nell’arco di un mese il titolare potrebbe aver incassato fino a 100 mila euro.

Tra chi ha poi capito di essere stato raggirato c’erano anche due clienti che avevano acquistato la stessa auto, una Bmw serie 1, ma con contratto e libretto di circolazione identici. E la stessa vettura era stata in realtà venduta in tutto a sette persone. Giovedì scorso, di fronte al fatto di trovarsi il capannone vuoto e con il titolare non rintracciabile, molti hanno presentato una denuncia ai carabinieri.

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