Castenedolo, ex sindaco a processo per i matrimoni

Giambattista Groli avrebbe celebrato diversi riti civili, ma fuori dal Comune. E avrebbe incassato delle somme di denaro non postate sui conti comunali.

(red.) Nella giornata di ieri, venerdì 8 novembre, in tribunale a Brescia si è svolta un’udienza preliminare nel corso della quale il giudice ha deciso di rinviare a processo l’ex sindaco di Castenedolo Giambattista Groli. Si fa riferimento al fatto che l’ex primo cittadino avrebbe celebrato matrimoni civili fuori dal paese e anche incassato delle somme di denaro dalle coppie di sposi, senza però postarli sui conti comunali. E in più avrebbe anche portato all’esterno del paese i documenti per celebrare i riti.

Secondo l’accusa, Groli avrebbe officiato diversi riti civili in ristoranti e altri luoghi fuori da Castenedolo e incassando ogni volta una piccola somma. E quei soldi, mai contabilizzati nelle casse, sarebbero però stati usati per aiutare gli indigenti in paese e finanziare le iniziative sostenute dal Comune. Ad aprile 2020 l’ex sindaco dovrà difendersi dalle accuse di abuso d’ufficio, peculato e falso.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.