Salute, 6.800 nuovi casi di tumori nel bresciano

Emerge dai dati incrociati da Ats. Presentato anche il rapporto "Sentieri" dell'Istituto Superiore di Sanità. Si vive di più in città, hinterland e sul Garda.

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(red.) Luci e ombre nel quinto rapporto “Sentieri” sulla sorveglianza epidemiologica tra i siti contaminati tenuto dal Ministero della Salute e di cui fa parte anche Brescia per la presenza del sito Caffaro. E presentato ieri, martedì 12 novembre, nella sede dell’Ats di Brescia in cui si è tracciato un focus che riguarda bambini, adolescenti e adulti giovani nel periodo 2006-13. Si parla di un tasso di mortalità oltre la media e anche di un aumento dei deceduti di tumore tra gli adolescenti. In particolare, si parla di cancro e malattie respiratorie con un eccesso di tumori tra leucemie e linfomi nelle ragazze adolescenti e più ricoverati per l’età 20-29 anni.

Dati allarmanti anche sul fronte delle malattie respiratorie più gravi che colpiscono in eccesso adolescenti e adulti più giovani, ma non solo per problemi ambientali. Il rapporto è stato presentato da Amerigo Zona dell’Istituto Superiore di Sanità e notando come invece i malati per pcb si siano ridotti, anche grazie agli interventi messi in campo nel periodo tra il 2003 e il 2013. Sul fronte dei tumori, si registra in eccesso quello della mammella nelle donne e melanomi tra gli uomini. Ma anche per le malattie respiratorie.

Oltre al rapporto, emergono anche altri dati relativi al periodo 1999-2015 nei quali emerge una vita più lunga e un tasso di mortalità più ridotto. A livello provinciale, si vive di più in città, hinterland e sul lago di Garda, mentre la vita cala nella parte occidentale e nelle valli. Sempre da questo punto di vista, si muore soprattutto per tumori e malattie cardiocircolatorie. E si registrano 6.800 nuovi casi di tumore ogni anno nel bresciano e con una media più alta rispetto a quella nazionale. Quello più frequente è alla mammella in due donne su tre e al fegato tra Franciacorta occidentale e bassa Valtrompia per epatiti B e C e alcol. I tumori tra polmoni, trachea e bronchi diminuiscono negli uomini, ma aumentano nelle donne a causa del fumo.

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