Sant‘Eustacchio, la scuola Corridoni trema ancora

(red.) Ci risiamo. Martedì mattina 12 novembre, come dà notizia il Giornale di Brescia, la scuola elementare “Corridoni” nella zona di Sant’Eustacchio in via San Bartolomeo, in città, è tornata a tremare. Inducendo il personale scolastico, come da direttive, ad evacuare tutti gli studenti. Quindi, tutti all’esterno in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco e stando un’ora fuori in una stagione tra l’altro che ha visto arrivare il freddo. Eppure, dai controlli effettuati in estate era emerso che l’istituto fosse sicuro e con tanto di certificati. Non solo, perché in questa situazione erano state persino coinvolte la prefettura e alcune università per una serie di studi e carotaggi.

Anche con una serie di lavori di sicurezza effettuati per conto del Comune di Brescia. A questo si era aggiunta anche la proposta, mai resa concreta, di installare dei sensori per capire quanto fossero potenti le vibrazioni e in base alle misure poter muoversi e decidere sull’evacuazione o meno degli studenti. E il prossimo dicembre, sempre con la prefettura, si sarebbe fatto il punto della situazione. Invece, i sensori non sono mai stati installati e martedì mattina alle 10 si è ripresentato lo stesso disagio che nel precedente anno scolastico 2018-19 aveva visto gettare al vento fino a 20 ore di lezione. Ora il comitato dei genitori e la dirigenza interpellata chiedono soluzioni concrete per risolvere il problema.