Capodanno con le lanterne “volanti”

In piazza Vittoria a Brescia bruciati due alberi. Tre auto e un negozio a fuoco a Bovezzo. Distrutto il capannone di una ditta a Borgosatollo.

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Pza Vittoria(red.) Nessun ferito, almeno tale da creare preoccupazioni, nell’uso dei fuochi d’artificio in tutta la provincia di Brescia tra giovedì notte 31 dicembre e venerdì 1 gennaio 2016. Nonostante diversi Comuni avessero emesso delle ordinanze specifiche per vietare botti e mortaretti, chi ha voluto festeggiare lo ha fatto senza problemi con il classico spettacolo pirotecnico. Tanto che in tutto il bresciano non sono state segnalate multe come diversi cittadini, invece, chiedevano di eseguire da parte delle forze dell’ordine. Ma il momento di dire addio al 2015 per dare il benvenuto al 2016 ha avuto alcune ripercussioni negative in tre episodi, proprio per i fuochi. Il caso più eclatante si è verificato in piazza Vittoria, nel pieno centro storico di Brescia, dove l’attore comico Vincenzo Regis stava tenendo lo spettacolo di fine anno. A un certo punto, forse per il lancio sbagliato di una lanterna luminosa, come se ne sono usate tante giovedì 31 o per una fontana accesa da terra, i due alberi che si trovano su un lato della piazza sono andati a fuoco.
Il risultato è stato il fermo momentaneo dello spettacolo pochi minuti prima di mezzanotte e la chiamata dei vigili del fuoco che si sono fatti strada tra la gente in mezzo alla piazza. Il rogo è stato poi immediatamente spento e la festa è potuta riprendere. In ogni caso, la polizia locale sta cercando chi avrebbe compiuto quel lancio maldestro o, secondo l’altra versione, avrebbe acceso una fontana a pochi metri dagli alberi. A questo c’è da aggiungere il fatto che, proprio in piazza Vittoria, è stata anche trovata a terra una pistola caricata a salve. Forse abbandonata da qualcuno che aveva visto la presenza delle forze dell’ordine. Un altro episodio con protagonisti, in negativo, chi ha usato i botti, è avvenuto la stessa notte a Bovezzo, sempre nel bresciano. La zona è quella di via 1° Maggio, in un parcheggio vicino a un condominio e ad alcuni negozi. Qui le conseguenze dello scoppio di mortaretti e altri fuochi artificiali, oppure di un piromane, ha portato all’incendio di tre veicoli, di cui un furgone Fiat, un’Opel Meriva e una Fiat Uno. E’ stato anche colpito il bar Casa Ussoli che si è ritrovato con l’insegna bruciata e caduta a terra. Sul posto sono intervenuti i pompieri per domare le fiamme e in poco tempo la situazione è tornata alla normalità.
L’ultimo caso degno di nota che ha portato i vigili del fuoco ad altri straordinari è avvenuto a Borgosatollo. Probabilmente anche qui, come successo in piazza Vittoria, il lancio maldestro di una lanterna luminosa, generalmente di origine cinese, ha colpito il tetto di un capannone industriale tra via Ferri e via dell’Artigianato. All’interno si trovano i macchinari con cui tre dipendenti della società producono stampi. Sono dovute intervenire due autopompe da Brescia e Verolanuova, una da Chiari e un’autobotte con un’autoscala da Brescia. Ci sono volute tre ore per spegnere le fiamme e l’intervento, richiesto da alcuni ragazzi che si trovavano sulla zona, è stato determinante per evitare conseguenze peggiori. La copertura in plexiglas è stata distrutta e l’imprenditore sta mettendo mano ai lavori per riprendere l’attività.

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