Cacciatore stroncato da malore in Croazia

Tiziano Zoli, 61 anni di Magno di Gardone Valtrompia, è morto il giorno dell'Epifania durante una battuta in riserva. Mercoledì 13 i funerali.

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Tiziano Zoli(red.) La comunità di Magno di Gardone Valtrompia, nel bresciano, è in lutto per la morte di Tiziano Zoli, 61 anni, scomparso mercoledì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, durante una battuta di caccia in Croazia. L’uomo, in pensione dopo aver lavorato alla gardonese Trw, si era concesso alcuni giorni di vacanza nel Paese estero per praticare la caccia, una delle sue grandi passioni insieme alla montagna. Con gli amici era partito verso una riserva naturale, accompagnato dal proprio cane per una battuta. Ma a un certo punto è stato colto da un malore che lo ha stroncato. Chi era con lui ha cercato di prestargli la prima assistenza, ma il 61enne era ormai morto. Così sono stati allertati i soccorsi insieme a un medico che ha certificato il decesso.
Il corpo dell’uomo è stato recuperato e ricomposto per essere sottoposto agli accertamenti medico legali, mentre sono state completate le procedure per il rimpatrio. Il feretro è arrivato lunedì sera 11 gennaio ed è stato portato a “L’Altra Riva” di via Roma a Gardone dove è stata allestita la camera ardente. I funerali saranno celebrati mercoledì 13 alle 15 nella chiesa San Martino di Magno. Tiziano Zoli era molto conosciuto in paese anche per aver gestito una trattoria. Lascia la moglie Silvana, un figlio, nipoti e altri parenti.

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