Omicidio di Brescia Due: Habile Mire ha confessato il delitto

Davanti al giudice delle indagini preliminari Andrea Guerrerio ha spiegato di avere ucciso Yassine Ezzabir perché esasperato dalle provocazioni e dalle minacce del 25enne.

Brescia. Habile Mire, il 27enne di origini somale arrestato la notte tra lunedì e martedì dai carabinieri per l’omicidio di Yassine Ezzabir, avvenuto domenica sera a Brescia Due, ha confessato il delitto davanti al giudice delle indagini preliminari Andrea Guerrerio. L’assassino avrebbe spiegato di avere ucciso Yassine Ezzabir a colpi di bottiglia e di sassate in testa perché esasperato dalle provocazioni e dalle minacce.
Il 25enne di origini marocchine era stato trovato ancora in vita alle 21,30 di domenica nel parco tra via Sardegna e via Creta: poi il ricovero in ospedale dove si è verificata la morte dopo molte ore di agonia.
Il presunto omicida è stato individuato grazie alle immagini di alcune videocamere di sorveglianza ed è stato rintracciato dai carabinieri negli stabili diroccati di via Sardegna. Sui vestiti portava ancora tracce di sangue della vittima e questa è stata la prova che l’ha messo nell’angolo, fino alla confessione.

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