Brescia, lancette avanti di un’ora: domenica torna l’ora legale

La notte tra il 25 e il 26 marzo si torna all'ora legale. Occorrerà spostare in avanti di 60 minuti le lancette degli orologi. Il 29 ottobre ritornerà l'ora solare. Oltre due terzi degli imprenditori (67%) sarebbe favorevole a lasciare l'ora legale tutto l'anno.

Più informazioni su

Brescia. Un’ora di sonno in meno e un’ora di luce in più. La notte tra il 25 e il 26 marzo si torna all’ora legale. Alle due del mattino di domenica occorrerà “spostare le lancette degli orologi” che dovranno essere regolati un’ora avanti. Un rito ormai quasi simbolico visto che la maggior parte dei dispositivi si aggiornano automaticamente. L’ora legale terminerà il 29 ottobre, con il ritorno all’ora solare.
Il dibattito sulla possibilità di mantenere l’ora legale tutto l’anno, sia per sfruttare ulteriormente i benefici sia per attenuare gli effetti negativi del cambio d’ora, è attivo da anni.
Già nel 2018 il Parlamento Europeo ha votato una direttiva per esonerare gli Stati dall’obbligo di cambio di orario: starebbe ora ai singoli Paesi decidere se rimanere tutto l’anno con l’ora legale o mantenere il regime dell’alternanza, ma nessuno ancora ha adottato provvedimenti in tal senso.
L’accentuarsi della crisi energetica ed economica ha però ampliato notevolmente il fronte dei favorevoli. Tanto che numerose petizioni riscuotono sempre più successo.
Oltre due terzi degli imprenditori (67%) sarebbe favorevole a lasciare l’ora legale tutto l’anno, secondo quanto emerge da una ricerca dell’organizzazione datoriale Unsic – con quasi quattromila sedi in tutta Italia – condotta tra i propri associati. Il motivo? Permetterebbe di risparmiare sui consumi energetici, favorendo così anche l’ambiente.
In Italia l’ora legale fu adottata per la prima volta nel 1916 e rimase in uso fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948 a causa della Seconda guerra mondiale.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.