Padenghe, dal Dna sviluppi su un “cold case” di 26 anni fa

Il 21 maggio 1997 Carlo Mortilli, commerciante di orologi, venne ucciso nel parcheggio dell’hotel “West Garda”. Grazie alle tracce biologiche repertate e finite nella Banca data del Dna è stato possibile rintracciare l'ultimo dei presunti responsabili, un pregiudicato di origini siciliane residente nel bresciano.

Padenghe sul Garda. A 26 anni di distanza nuovi sviluppi sull’omicidio di Carlo Mortilli, commerciante di orologi, che venne ucciso la sera del 21 maggio 1997 nel parcheggio dell’hotel “West Garda” di Padenghe sul Garda (Brescia).
La vittima subì una rapina da parte di tre malviventi, uno dei quali, dopo aver strappato una valigetta contenente orologi preziosi, esplodeva al suo indirizzo un colpo di pistola a breve distanza che ne cagionava la morte. Due persone vennero identificate e successivamente condannate per il delitto.
All’epoca, in sede di sopralluogo, furono raccolti numerosi reperti dai quali furono isolati dei profili biologici che hanno alimentato la Banca Dati Nazionale del Dna. Questo “archivio storico” ha la finalità di facilitare l’identificazione degli autori dei delitti, delle persone scomparse, la collaborazione internazionale di polizia e costituisce uno strumento importantissimo nelle investigazioni.
Nei confronti dell’ indagato, pregiudicato di origini siciliane residente nel bresciano, all’epoca non erano stati raccolti sufficienti elementi e la sua posizione fu archiviata.

Viene invece ora collocato sulla scena del delitto dopo che il suo Dna, raccolto in occasione di un suo ingresso in carcere, fu inserito nella Banca Dati Nazionale, istituita con la legge 30 giugno 2009 n. 85 per contrastare efficacemente il terrorismo, la criminalità organizzata transfrontaliera e l’immigrazione clandestina.
La successiva elaborazione ha restituito un match positivo con quello di un reperto raccolto in occasione dell’omicidio e analizzato dai Carabinieri del Ris
I Carabinieri della Compagnia di Salò, coordinati dalla Procura di Brescia, sono ripartiti da tale risultato, avviando nuove indagini. A suo carico è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari.
La responsabilità penale dell’uomo sarà comunque accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

 

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