Resta ricoverata a Bergamo Ottavia Piana, la speleologa di Adro

Si trova nel reparto ortopedico dell'ospedale Papa Giovanni XXIII dopo essere stata ricondotta in superficie martedì al termine di un intervento di soccorso iniziato domenica sera.

Adro. Per il momento resta ricoverata nel reparto di ortopedia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo la speleologa 31enne di Adro Ottavia Piana, che ha dovuto passare quasi 48 ore nelle profondità dell’abisso Bueno Fonteno nella Bergamasca, tra i laghi d’Iseo e di Endine.
La giovane donna è istruttrice e appartiene al Gruppo Speleo-Cai di Lovere con il quale sta partecipando al Progetto Sebino, che prevede la mappatura di un gigantesco sistema carsico sotterraneo del quale fa parte anche Bueno Fonteno e per il quale viene stimata un’ampiezza di circa 100 chilometri.
Si è ferita domenica pomeriggio a una gamba mentre si trovava 150 metri sotto terra e ha rivisto la luce martedì poco dopo le 13 al termine di un intervento al quale hanno partecipato una sessantina di tecnici specializzati e speleologi.
Le sue condizioni generali sono buone, ma la situazione della gamba ferita ha consigliato la permanenza nel reparto ortopedico dopo l’operazione alla quale è stato sottoposto il ginocchio.

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