Botticino, coppia di cinghiali semina il terrore in paese

Gli animali, attorno alle 9 di giovedì 22 febbraio, circolavano tra le vie del centro storico e sulle strade, mettendo in pericolo anche gli automobilisti.

Brescia. Il problema del contenimento della fauna selvatica (cinghiali e ungulati) è un tema noto, sia nel Bresciano sia in tutto il territorio lombardo. Recentemente, il Pirellone ha annunciato l’istituzione, a breve, di una task force per coordinare tutte le attività dedicate al controllo della fauna selvatica. 

Nel territorio bresciano, nel 2023, la Polizia Provinciale ha recuperato 29 cinghiali su un totale di 1.516 animali selvatici. L’individuazione delle carcasse rinvenute dagli agenti dà comunque traccia degli spostamenti degli animali selvatici che si stanno spostando sempre più vicino ai centri abitati.
In Franciacorta il maggior numero di recuperi (13) tra Provaglio d’Iseo, Ome, Erbusco e Monticelli Brusati. Quindi avvistamenti e recuperi anche sul Garda, in Vallesabbia e Bassa bresciana.
ma avvistamenti di cinghiali sono avvenuti anche a Rezzato, nell’hinterland bresciano.

L’ultimo episodio a Botticino Mattina, dove una coppia di ungulati ha imperversato per le vie del paese prima di essere intercettato ed abbattuto prima di essere abbattuti dagli agenti della Polizia Provinciale, deputati a questo tipo di intervento.
Gli animali, attorno alle 9 di giovedì 22 febbraio, circolavano tra le vie del centro storico e per un paio d’ore il piccolo centro è stato in balìa degli animali selvatici che hanno anche creato problemi di sicurezza sulle strade, spingendosi sino ai margini della circonvallazione di via Massiago.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Botticino ed i carabinieri che, in attesa dell’arrivo della Polizia Provinciale, hanno transennato a zona per cercare di contenere gli spostamenti dei cinghiali, poi abbattuti.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.