Desenzano, vandalizzata la tomba di un giovane partigiano

Come ogni anno l'Anpi aveva deposto un cuscino di fiori sulla tomba di Giuseppe Malvezzi, torturato e ucciso dai nazifascisti il 28 aprile 1945. Qualcuno ha preso a calci la corona fino a distruggerla, ora indagano le forze dell'ordine.

Desenzano del Garda. La corona floreale posizionata dall’Anpi sulla lapide del partigiano Giuseppe Malvezzi è stata distrutta all’indomani del 25 aprile.
Malvezzi è stato un giovane combattente per la libertà, che il 28 aprile del 1945 fu torturato e ucciso dai nazifascisti nella Villa Fenaroli di Rodengo Saiano, che all’epoca era la sede del Comando delle SS. Insieme a lui vennero imprigionate, seviziate e poi fucilate altre 9 persone. A lui è dedicata la piazza del porto Vecchio di Desenzano.
Come ogni anno, il circolo locale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia aveva deposto un cuscino di fiori sulla sua tomba dopo le celebrazioni pubbliche della Festa della Liberazione. Il giorno dopo qualcuno si è recato sul posto e ha preso a calci l’omaggio, mandandolo in frantumi e spargendo i fiori sul pavimento. Il fatto è stato denunciato alle forze dell’ordine, ma è probabile che ci sia ben poco da fare: in quella zona del camposanto non ci sono telecamere, dunque sarà quasi impossibile ricostruire l’identità del vandalo.

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