Telefonate dai call center, il Comitato Consumatori di Mairano scrive al Ministro Urso

Mairano. Il Comitato Consumatori, che ha sede a Mairano, è tornato ad esprimersi sul tema delle chiamate indesiderate dei call center. Questa volta il presidente dell’associazione ha scritto al Ministro delle Imprese Adolfo Urso.
La denuncia è che, nonostante le iscrizioni al Registro Pubblico delle Opposizioni, migliaia di utenti continuino a ricevere quotidianamente telefonate indesiderate, sia dai call center automatici che dagli operatori. A servirsi di questa tecnica sono principalmente servizi di telecomunicazioni o forniture di energia.
Per cercare di arginare questo sgraditissimo fenomeno, spesso i potenziali clienti sono costretti a bloccare i numeri da cui ricevono la chiamata. Per aggirare questa forma di difesa molte aziende hanno iniziato ad utilizzare la tecnica dello “spoofing“, attraverso cui il numero viene mascherato e il blocco è reso inefficace.
“Un sistema atto a contrastare queste chiamate illecite deve prevedere sanzioni non solo per i call center, ma anche per i loro committenti, qualora omettano di vigilare sulla regolare operatività degli stessi”, si legge nella missiva inviata al Ministro. “Questo potrebbe rappresentare un deterrente significativo per le Società che violano sistematicamente o concorrono a eludere le normative vigenti, in spregio del diritto alla Privacy di ogni cittadino e cittadina. Le chiediamo di considerare l’introduzione di normative più severe e di un sistema di controllo più rigoroso”.