Ammanco alla Fondazione “Pio Istituto Derelitti”, Bisinella ha restituito il denaro

Restituiti all'ente di sussistenza i 150mila euro che l'allora presidente aveva sottratto "per motivi personali".

Brescia. Sanato, nella giornata di mercoledì 26 giugno, davanti al notaio, l’ammanco da 150mila euro dalle casse della Fondazione “Pio Istituto Derelitti” di Brescia, commesso dall’ex presidente (ed ex sindaco di Leno nonchè ex segretario provinciale del Pd) Pietro Bisinella.
Bisinella aveva prelevato il denaro dalle casse dell’ente per motivi personali.
A seguito delle richieste del Cda che chiedeva conto di prelievi e bonifici effettuati dall’allora presidente, era emersa la verità: i soldi erano stati prelevati, fino all’agosto 2023, dallo stesso ex presidente della Fondazione, il quale aveva poi giustificato il gesto come un suo momento di difficoltà personale.
Il maltolto è stato quindi restituito alla Fondazione: Bisinella ha venduto alcune proprietà immobiliari e sanato il debito entro i termini fissati dalla Fondazione, ovvero il 30 giugno.
La Fondazione, a seguito dell’episodio, ha modificato le modalità di accesso al conto dell’ente, imponendo una doppia firma (di presidente e segretario) nel caso di prelievi od operzioni contabili.