Bresciano in carcere in Albania con l’accusa di omicidio stradale

Sarebbe anche risultato positivo ai test per alcol e droga. Federico Alessandrini, 54enne di Verolanuova, si trovava a bordo di una Volkswagen che il 26 luglio scorso ha investito e ucciso un pedone a Kavajë. L'auto non si è fermata per soccorrerlo ma si è data alla fuga.

Durazzo (Albania). Un cittadino bresciano di 54 anni, Federico Alessandrini residente a Verolanuova, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia albanese con l’accusa di aver investito e ucciso un pedone ed essere fuggito cercando di far perdere le proprie tracce. L’uomo, sul quale pende l’accusa di omicidio stradale, si trovava in vacanza in Albania.
Nella notte del 26 luglio scorso, Alessandrini era su una Volkswagen Golf con a bordo anche un altro bresciano di Manerbio e un cittadino albanese, proprietario della vettura. L’incidente si è verificato a Kavajë, sulla strada che porta a Durazzo, dove il veicolo ha investito un pedone uccidendolo sul colpo. Anziché fermarsi per soccorrere la vittima, un 54enne del posto, la Volkswagen con a bordo i tre uomini è scappata.
Grazie alla testimonianza del fratello del proprietario albanese dell’auto, i poliziotti sono riusciti a ricostruire la vicenda, rintracciando la Volkswagen Golf e scoprendo chi si trovava a bordo.
Il proprietario albanese è scomparso, mentre i due bresciani sono stati individuati e fermati dagli investigatori, che hanno ritenuto Alessandrini l’uomo che si trovava al volante.
Come riferisce il Giornale di Brescia, il 54enne di Verolanuova non aveva la patente che gli era già stata ritirata nel Bresciano e sarebbe risultato positivo all’alcoltest e al test della droga. E’ stato arrestato e condotto in prigione. Libero invece il manerbiese. Nei prossimo giorni sono previsti altri accertamenti da parte della polizia, mentre Alessandrini si è affidato a un legale di Durazzo.

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