Due strozzini arrestati a Manerbio, perseguitavano un ragazzo da 2 anni

L'hanno pedinato e minacciato tutti i giorni per mesi, poi sono arrivati a pestarlo. Quando sono stati fermati avevano con sé un taglierino e una scacciacani.

Manerbio. Un incubo durato due anni che si è concluso solo qualche giorno fa, quando la polizia di Stato è finalmente intervenuta. Due uomini sono stati arrestati con le accuse di tentata estorsione, atti persecutori, porto d’armi atte a offendere e lesioni personali aggravate.
La vittima è un giovane residente nella provincia di Cremona, che si era indebitato con i due strozzini. Non riusciva a saldare gli interessi del debito, così per mesi ha dovuto subire pedinamenti quotidiani, minacce armate e infine un violento pestaggio, avvenuto a inizio agosto. E’ stato quest’ultimo evento a spingere le forze dell’ordine a intervenire, anche se negli ultimi anni l’uomo avrebbe sporto più volte querela.
Le indagini della Procura di Cremona si sono concluse con l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ma a quel punto i due erano spariti. Gli agenti della Squadra mobile hanno analizzato le tracce telematiche dei loro cellulari, finendo per rintracciarli a Manerbio.
Erano entrambi a bordo di un’auto quando sono stati fermati: uno di loro portava una pistola alla cintola (poi rivelatasi a salve), l’altro un taglierino con una lama di 9 centimetri. Ora si trovano in carcere, dove rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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