Bruciata con la benzina dal fidanzato. Gravissima Rebecca Cheptegei, atleta olimpica ex-Rosa Associati

Un orrendo attacco maschilista e misogino, con un modus operandi particolarmente odioso che purtroppo conosciamo bene anche in Italia. Domenica 1° settembre l’atleta ugandese Rebecca Cheptegei è stata aggredita dal suo fidanzato, che ha cercato di ucciderla bruciandola con della benzina nella sua casa in Kenya.
Cheptegei si è allenata e ha gareggiato a Brescia durante il suo periodo alla Rosa Associati. Poche settimane fa aveva corso alle Olimpiadi di Parigi, arrivando 55esima nella maratona.
Domenica era uscita insieme ai figli per andare a messa. Mentre era fuori il fidanzato, il keniano Dickson Ndiema Marangach, si è introdotto in casa e le ha teso un agguato. Quando è tornata le ha sparso della benzina addosso, poi le ha dato fuoco.
Nell’incendio che ne è seguito anche l’uomo è rimasto ferito, i due sono stati soccorsi dai vicini e portati all’ospedale più vicino, a Kitale. Quando le loro condizioni sono risultate più stabili sono stati trasferiti al Moi Teaching e al Referral Hospital di Eldore.
Ora è ricoverata in terapia intensiva, sedata dai farmaci e attaccata a un respiratore. Ha riportato ustioni su più dell’80% del corpo.