L’imprenditore Arturo Bernardelli sceglie di non rispondere al gip

L'uomo d'affari di Ghedi è a capo di un gruppo che si occupa di cave e di edilizia. E' agli arresti domiciliari per istigazione alla corruzione.

Brescia. L’imprenditore di Ghedi Arturo Bernardelli, agli arresti domiciliari dal 9 settembre, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto davanti al gip del tribunale di Brescia.
L’uomo d’affari, a capo di un gruppo che si occupa principalmente di cave e di edilizia, è assistito dall’avvocato Carlo Ambrosini. Su di lui pende l’accusa di istigazione alla corruzione per aver cercato di convincere un geometra del comune di Ghedi a modificare i rilievi di una cava della sua società Edilquattro. Secondo quanto emerso, Bernardelli gli avrebbe offerto 15 mila euro e la direzione di alcuni lavori. Il pubblico ministero titolare dell’inchiesta è Marzia Aliatis.

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