Brescia, al Teatro Sociale «Viaggio attraverso l’Europa di Mario Rigoni Stern»

Per il ciclo "Lezioni d’Europa. Quattro incontri alla ricerca dello spirito europeo", progetto del Ctb, sabato 18 marzo, Sara Luchetta, docente ricercatrice presso l’Università degli Studi di Padova e l’attore Filippo Garlanda sulle tracce del grande scrittore e alpino, autore del celeberrimo romanzo autobiografico "Il sergente nella neve".

Brescia. Prosegue “Lezioni d’Europa. Quattro incontri alla ricerca dello spirito europeo”, un progetto realizzato da Centro Teatrale Bresciano e Associazione I Luoghi – Centro Studi per l’educazione alla cittadinanza, pensato per provare a raccontare da una prospettiva originale e inconsueta l’idea d’Europa in un momento particolarmente travagliato della sua storia.
Nell’anno in cui Brescia è Capitale italiana della cultura insieme a Bergamo, il CTB ha voluto avviare, con il coordinamento scientifico di Lorena Pasquini, ricercatrice di Storia dell’integrazione europea presso il Centro Interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del Novecento dell’Università di Pavia, la prima edizione di una rassegna a carattere multidisciplinare, pensata per tracciare le coordinate dell’Europa – continente sempre in fragile equilibrio tra utopie di unità e spinte disgregatrici, in ricerca perenne e inquieta di una identità che sfugge e si rimodula in continuazione.
Il progetto vede infatti l’accostamento di riflessioni e analisi storiche, offerte a studiosi di fama nazionale e internazionale, a letture di documenti e testi letterari a cura di alcuni attori selezionati dal CTB.

Quattro incontri al Teatro Sociale di Brescia (via F. Cavallotti, 20), sempre alle 10.30, per provare a raccontare la grande comunità di popoli e valori che va sotto il nome di Europa attraverso la ricostruzione del pensiero, dell’ampiezza di visione, delle riflessioni e narrazioni di tre grandi autori del Novecento che hanno immaginato e descritto, attraverso le loro opere, lo spirito europeo: Stefan Zweig, Mario Rigoni Stern e Albert Camus.
Dopo il successo del primo incontro dedicato a Stefan Zweig, la rassegna prosegue con il secondo appuntamento, sabato 18 marzo, con Sara Luchetta, ricercatrice presso l’Università degli Studi di Padova, che presenterà la conferenza dal titolo «Persone, luoghi, parole: un viaggio attraverso l’Europa di Mario Rigoni Stern».

L’idea di Europa abita la narrativa di Rigoni Stern: si materializza nei tanti racconti e nei romanzi che frugano nelle pieghe della piccola storia e che rendono leggibili i traumi della guerra, il sentimento per i luoghi e la natura, il lavoro umano e l’amicizia. E allora vale la pena compiere un breve viaggio tra le parole dello scrittore, alla ricerca di un’Europa che prende forma con il racconto di un passato vicino e lontano. Un viaggio che si divide in tre stazioni, connotate da altrettante parole chiave. La prima stazione ci porta tra le persone: gli emigranti stagionali, le madri in attesa in terre vicine o lontane e i soldati in viaggio verso l’orrore: è con loro che piano si forma l’Europa raccontata, sperata, sofferta. La seconda stazione è quella dei luoghi: le parole tracciano fili sottili che uniscono il profilo di una montagna greca con il ricordo di una montagna dell’infanzia italiana, il fango di una notte francese con il freddo di una stazione polacca. Infine, la terza stazione è quella delle parole: è attraverso il dialogo continuo con le parole di tanti scrittori che lo hanno preceduto che Rigoni Stern dà forma a un’Europa mobile, in continua costruzione.
Sara Luchetta insegna Geografia presso l’Università di Padova, dove è attualmente anche assegnista di ricerca. Si interessa del variopinto rapporto fra geografia e letteratura, guardando in particolare alle geografie letterarie della montagna italiana e al racconto della natura. Ha dedicato molti dei suoi studi alla narrativa di Mario Rigoni Stern, pubblicando il libro Dalla baita al ciliegio. La montagna nella narrativa di Mario Rigoni Stern (Mimesis, 2020).
La lezione vedrà l’attore Filippo Garlanda offrire le letture di alcune pagine tratte dalle opere di Rigoni Stern.

rigoni stern lezioni d'europa

Prossimo appuntamento di Lezioni d’Europa: 29 aprile 2023, ore 10.30 con Tommaso Visone, Università degli studi Link, Sapienza Università di Roma sul tema: “La peggiore nemica di se stessa: l’Europa secondo Albert Camus”. Letture a cura di Silvia Quarantini.
Lezioni d’Europa vede il patrocinio di Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Pavia, Università degli Studi dell’Insubria ed è realizzato grazie al sostegno del Comune di Brescia e in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Brescia. L’iniziativa rientra nel palinsesto di eventi di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023. Per info: www.centroteatralebresciano.it
Biglietti e Abbonamenti: biglietto singolo lezioni 11 e 18 marzo, 29 aprile; intero 6 euro; under 25 4 euro; biglietto singolo lezione-concerto del 6 maggio: intero 10 euro; under 25 8 euro. Abbonamento 4 lezioni: intero 25 euro; under 25 18 euro.

Modalità di acquisto: Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia.( 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it), da martedì a sabato 16.00 – 19.00; domenica 15.30 – 18 solo nei giorni di spettacolo. Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 a Brescia (030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it), da martedì a venerdì 10- 13 (escluso i festivi). Biglietteria telefonica: 376 0450269 (da martedì a venerdì 10 – 13- escluso i festivi); 376 0450011 – da martedì a sabato 16 – 19; domenica 15.30 – 18. Agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto. On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket. L’iniziativa può essere fruita tramite 18app e Carta del docente.
Per prenotazioni gruppi scuole: 030 2928616; ferrari@centroteatralebresciano.it.
Agli studenti verrà rilasciato dal Centro Teatrale Bresciano un attestato di frequenza contenente il numero effettivo di ore. Tale attestato potrà essere fatto valere per i crediti formativi o scolastici secondo quanto deliberato dagli organi collegiali di ogni singolo istituto.

 

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