Filosofi lungo l’Oglio: “Póthos. Desiderio incolmabile e creazione di immagini” Maurizio Bettini mercoledì a Orzinuovi

Per Bettini l'arte nasce come tentativo di colmare il vuoto lasciato dall'oggetto del desiderio, trasformando l'assenza in una presenza visibile e tangibile attraverso l'immaginazione e l'abilità creativa.

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Orzinuovi. Mercoledì 26 giugno, alle ore 21,00, in Piazza Garibaldi a Orzinuovi (Brescia), l’antropologo Maurizio Bettini proporrà la lectio magistralis dal titolo: “Póthos. Desiderio incolmabile e creazione di immagini”.
Per Maurizio Bettini, studioso e classicista, sono numerosi i miti e i racconti dell’antichità che evidenziano il legame intrinseco tra il desiderio incolmabile, “póthos” per i Greci e desiderium” per i Romani, e la creazione artistica di immagini. Questi racconti suggeriscono che la primissima immagine creata da un artista, insieme all’intera pratica della scultura e della pittura, rappresenta una risposta culturale alla profonda nostalgia causata dall’assenza di un essere amato. In altre parole, per Maurizio Bettini, l’arte nasce come tentativo di colmare il vuoto lasciato dall’oggetto del desiderio, trasformando l’assenza in una presenza visibile e tangibile attraverso l’immaginazione e l’abilità creativa.

maurizio bettini

Classicista e scrittore, Maurizio Bettini è professore ordinario di Filologia Classica all’Università di Siena, dove ha fondato, con altri studiosi, il Centro interdipartimentale di studi “Antropologia del mondo antico”, di cui è direttore. Ha insegnato presso il Collège de France e dal 1992 tiene regolarmente seminari presso l’Università della California, e come Directeur d’études invité presso l’École de Hautes Études en
Sciences Sociales di Parigi. La sua ricerca è incentrata sullo studio del mondo greco e latino facendo propria una prospettiva interdisciplinare, aperta alle acquisizioni della storia e dell’antropologia. Tra i suoi principali interessi di ricerca: l’analisi del mito, della società, delle arti e della religione degli antichi. Presso l’editore Einaudi cura la serie «Mythologica», mentre per l’editore il Mulino è responsabile della collana «Antropologia del Mondo Antico». Collabora alle pagine culturali de «la Repubblica». È autore di romanzi, tra cui Le coccinelle di Redún, Einaudi 2004, vincitore del «Premio Mondello», e saggi: Antropologia e cultura romana. Parentela, tempo, immagini dell’anima, Carocci 1986; C’era una volta il mito, Sellerio Editore 2007; Il ritratto dell’amante, Einaudi 2008; Nascere. Storie di donne, donnole, madri ed eroi, Einaudi 2008; Voci. Antropologia sonora del mondo antico, Einaudi 2008; Alle porte dei sogni, Sellerio Editore 2009; Contro le radici. Tradizione, identità, memoria, il Mulino 2012; Vertere. Un’antropologia della traduzione nella cultura antica, Einaudi 2012, con cui vince il «Premio Mondello Critica 2013»; Con l’obbligo di Sanremo, Einaudi 2013; Elogio del politeismo, il Mulino 2014; Con i Romani. Un’antropologia della cultura antica (con W.M. Short), il Mulino 2014. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: Il mito di Arianna (con S. Romani) Einaudi 2015; Dèi e uomini nella città. Antropologia, religione e cultura nella Roma antica, Carocci 2015; Il grande racconto dei miti classici, ediz. illustrata, il Mulino 2015; A che servono i Greci e i Romani? Einaudi 2017; Viaggio nella terra dei sogni, il Mulino 2017; Il presepio. Antropologia e storia della cultura e Il mito, Einaudi 2018; Nascere. Storie di donne, donnole, madri ed eroi, Einaudi 2018; Homo sum. Essere «umani» nel mondo antico, Einaudi 2019; Ridere degli dèi, ridere con gli dèi. L’umorismo teologico (con M. Raveri e F. Remotti) il Mulino 2020; Hai sbagliato foresta. Il furore dell’identità, il Mulino 2020; Il sapere mitico. Un’antropologia del mondo antico, Einaudi 2021; Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginazioni (con S. Bartezzaghi e L. Bolzoni), UTET 2023; Chi ha paura dei Greci e dei Romani? Dialogo e «cancel culture», Einaudi 2023. La sua ultima fatica: L’antropologia del mondo antico, il Mulino 2024.

 

locandina filosofi oglio

L’evento è inserito nel programma ella 19a edizione di Filosofi Lungo l’Oglio che si svolgerà, con la parola chiave desiderare”, dal 5 giugno al 24 luglio con  32 appuntamenti che si terranno in 21 municipalità comprese tra le province di Brescia, di Bergamo e di Cremona (qui il programma completo in formato Pdf).
♦  L’ingresso agli eventi è generalmente libero. Per alcuni incontri è previsto un contributo di € 10,00.
Per informazioni e prenotazioni: www.filosofilungologlio.it

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